Lo stesso vale per la comprensione delle strategie suggerite a scuola in vari ambiti: ci guida a ripercorrere i passaggi seguiti, a verificare su quali scalini si è inciampata la comprensione, a confrontare le strategie di oggi con quelle che usavamo noi a quell’età. E la valutazione, quella formativa, serve proprio per rialzarci dalle cadute, non per certificarle. Questi, a oggi, i nostri numeri: Nel corso dell’anno scolastico 2018/2019 abbiamo avviato una co- progettazione con Dirigenti, docenti e Referenti della formazione, ai quali abbiamo offerto 150 ore di attività, così suddivise: 42 sessioni di team coaching, 20 giornate in presenza, 8 Assignment e 4 Webinar. La scelta della scuola superiore è un tema delicato, che suscita molte domande. I cookie utilizzati non possono identificare l’utente. La scuola ha fatto passi in avanti da allora e riflette per affinare criteri e metodologia valutative. In provincia di Torino ha tenuto numerosi corsi di formazione per docenti di ogni ordine e grado sui DSA ed è autore per Pearson Italia. Da invalsi la ricetta per un duraturo e fruttuoso rapporto tra mondo della scuola e imprese: la costruzione di un linguaggio comune e un interesse autentico. Sta invece nel percorso, che comprende anche battute d’arresto. Una studentessa di quinta liceo Questo sito utilizza anche i cookie di terze parti. CONDIVIDI. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i … Un altro servizio pubblico e gratuito a cui tutti i cittadini contribuiscono attraverso il pagamento delle tasse è la scuola. Il documento lo definiva inadatto al pianoforte a causa di importanti questioni di postura. I genitori devono essere messi nelle condizioni di comprendere due fattori: gli obiettivi educativo-didattici che la scuola vuole raggiungere e i criteri stabiliti per la valutazione dei percorsi. Con i voti. Nella seconda edizione del progetto, che corre per tutto il 2020, la partecipazione di dirigenti, docenti e Consigli di classe è più che triplicata Con la Scuola ha raccolto i suoi protagonisti su tutto il territorio nazionale: il 48% degli istituti dal Nord Italia, il 27% dal Centro e il 25% dal Sud. Dopodiché non sarà così arduo distinguere l’impronta formativa e orientativa da quella più marcatamente classificatoria, impostata su criteri di sufficienza o insufficienza. Per non parlare della consegna della pagella (download elettronici a parte), momento che ci trova tutti a scuola, ansiosamente in attesa del nostro turno di sentire cosa le maestre ci devono dire: insomma un primo esame per tutta la famiglia. Costruiamo relazioni. BI - Business Innovation. Fu una valutazione corretta? Opportunità: Vincoli: Il contesto socio economico di provenienza degli studenti, secondo i dati del Comune di Verdellino, evidenzia una condizione reddituale di disagio per la maggior parte delle famiglie degli studenti dell'istituto: ciò ha portato la scuola a creare importanti reti con agenzie del territorio, operatori del terzo settore, comitato dei genitori. Non sono, naturalmente, parole da proclama (ne abbiamo viste fin troppe, peraltro, nel corso degli anni recenti). E proiettare anche la scuola italiana in un futuro digitale. È così che le diversità di interpretazione dei valori danno origine alla domanda che, seppur fuorviante, è piuttosto comune: “Ma quest’insegnante vuole bene al mio bambino?” Policy editoriale per terze parti e partner commerciali. Dal ciclo di webinar sulla sostenibilità di Con la Scuola, cinque contributi in video degli esperti Snam, intervenuti agli incontri con i docenti collegati da tutta Italia. Salute > Focus. L’IEC negli istituti di ogni ordine e grado della Sardegna Fabrizio Floris Per comprendere le competizioni tra le potenze, le forze che plasmano il mondo che ci circonda. Una scuola, insomma, come luogo in cui non si apprende più in modo tradizionale, ma che sappia favorire la pluralità delle intelligenze e il riconoscimento della diversità di ciascuno". La scuola va intesa quindi come una COMUNITA’ INCLUSIVA La presenza di bambini e adolescenti con radici culturali diverse è un fenomeno ormai strutturale e non può più essere considerato episodico: deve trasformarsi in un’opportunità per tutti. In questi termini la relazione scuola-famiglia non può che essere a doppio senso di marcia. Opportunità del creative coding applicate alla didattica. Opportunità: rispondere a queste recensioni in modo professionale, evidenziando come la scuola intenda correggere i problemi presentati nelle recensioni (negative). Continuando la navigazione di questo sito, lei acconsente all’utilizzo dei cookie. Fin dalle prime riunioni al Kindergarten, le educatrici ci parlarono dell'opportunità in Germania di iniziare la scuola a sette anni. Ma per fare questo scuola e famiglia devono cercare la sinergia giusta: quella che trasforma il giudizio dal “io valuto così” al “noi crediamo in te”. In principio fu il lockdown Alessandra Patti. Dopo le prime pagelle, se il quadretto precedente si dissolve, la valutazione va a costituire un problema che, con effetto a cascata, può crearne altri. Prima ancora che sull’aspetto didattico, la valutazione che più comunemente suscita divergenze è quella sul comportamento. Se facessimo una graduatoria delle frasi più gettonate quando i nostri figli si affacciano sulla soglia della Scuola Primaria, questa sarebbe senza dubbio una di quelle vincenti. Anche se si presentassero fallimenti. “La mano, l’errore, il trionfo” è il titolo di un’interessante mostra di qualche anno fa su Giuseppe Verdi. Di conseguenza i genitori hanno il diritto-dovere di richiedere chiarimenti sui contenuti, sulle strategie, sui metodi e soprattutto sui criteri che hanno condotto a una determinata valutazione. La bocciatura come opportunità. È il momento nel quale la relazione avviene tra adulti che, con ruoli diversi, ricercano insieme le verità profonde sulla soggettività del bambino, sui suoi stili di apprendimento, sulle affinità elettive e sulle predisposizioni che permetteranno di guidarlo a perseguire l’obiettivo comune nella sua educazione: la formazione di una personalità positiva ed equilibrata, che si senta accompagnata verso un successo formativo da condividere domani nella società. GENITORI, FIGLI E SCUOLA. La scuola affianca al compito dell’insegnare ad apprendere quello dell’insegnare ad essere. Un buon insegnante, consapevole che esistono tanti metodi per imparare quanti sono gli stili di apprendimento, saprà accettare positivamente questo confronto. Chiudendo questo banner o scorrendo questa pagina acconsenti all’uso dei cookie. Baby Youtuber, opportunità e pericoli: il ruolo dei genitori e della scuola. SoSScuole è un bisogno per la scuola, un’opportunità per il Dirigente e il personale e una sicurezza che l’Istituto pone come messaggio ai genitori. In fondo il successo non sta nel risultato. Ma anche qui la famiglia ha un ruolo decisivo: il discernimento delle situazioni. Riuscirà a comprendere? Insomma, sia nel caso dello studente sintomatico, sia nel caso dello studente positivo, saranno la Asl e il medico curante, tramite l’esito dei tamponi molecolari e la valutazione dell’opportunità dell’ingresso a scuola, a certificare che il positivo è “guarito” e potrà ricominciare la didattica in presenza. Spero di tornare presto a scuola. Ma con la sensazione interiore che investire ancora energie nell’apprendimento non solo è possibile, ma è la carta vincente. Sulla Scuola, 10 milioni di persone, sulla sua sicurezza, sulla gestione, non un dato, nessuna sperimentazione di protocolli di sicurezza, vaghezza e tanta confusione. Il metodo BI.M.BI di EVVIVA LA SCUOLA migliora la percezione pubblica della tua scuola, ottimizza sia la . La serenità del bambino, infatti, è direttamente legata alla capacità degli adulti di spiegare gli eventi. Sono importanti elementi di conoscenza su cui la famiglia può fare maggior leva per rispondere ai “perché” del figlio sui voti conseguiti. Sapere più esattamente quali sono i contenuti chiave che la scuola sta presentando ci consente, una volta a casa, di concentrarci con maggior precisione per aiutare concretamente il bambino. Veritiera? “La seconda opportunità: parlano i ragazzi” Per Pepita, cooperativa sociale con esperienza ventennale nel settore educativo, l’ennesima prova di quel silenzio che dall’inizio della pandemia ha avvolto il mondo dei ragazzi e la scuola. La Scelta come Opportunità La scelta del proprio percorso di formazione superiore è un’importante occasione che coinvolge gli studenti e le loro famiglie, le scuole e tutto il territorio. Vedere la lettera di non ammissione al Conservatorio di Milano, per un uomo che a tutt’oggi il mondo ci invidia, fu motivo di riflessione. Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione propri e di terze parti per le sue funzionalità e per inviarti comunicazioni in linea con le tue preferenze. Altre comunicazioni, Piano Nazionale Scuola Digitale. Uguale. È per me la prima volta che riesco a vedere la scuola non come una cosa da dover sopportare prima di poter iniziare veramente a vivere, ma come un’opportunità, nonostante le fatiche quotidiane, di dialogo e di un rapporto, per quanto ancora acerbo e sfocato, con la realtà. Come alcuni di voi sanno, sono la mamma di un bambino nato in settembre e che quest'anno compirà 6 anni. CONSENSO ALL’UTILIZZO DEI COOKIE AL PRIMO ACCESSO AL SITO WEB WWW.CONLASCUOLA.COM. Non potrà mai valutare l’intera personalità del bambino, tanto meno in una fase psico-evolutiva in continuo divenire, anzi, dovrà presentarsi anche come comunicazione orientativa. Immersiva, personalizzata, multimediale e partecipativa: la pandemia di Covid-19 non ha fermato l’attività formativa dei più giovani, che sta anzi scoprendo giorno dopo giorno nuove risorse per arricchire l’esperienza quotidiana. La ragione di questo mancato investimento in politiche educative per la parità di genere deriva da un grosso fraintendimento: la scuola italiana viene concepita come uno dei pochi contesti in cui la parità uomo-donna viene per definizione esercitata. Vivere in famiglia la valutazione scolastica. Tra le cause principali non c’è solo la presa di coscienza che nostro figlio si trova ad un passaggio cruciale del suo percorso scolastico. Sono domande comuni e nello stesso tempo assillanti quando ci toccano. ... e qui anche la scuola come comunità educante ha le sue responsabilità, dei loro diritti e doveri in rete. Sentire nel profondo che il genitore lo sa accompagnare, indicandogli come percorrere i sentieri della conoscenza, fornendogli strategie alternative e con fiducia nell’operato degli insegnanti, costruisce nel bambino una stabilità emotiva importante. Bambini come cittadini..... 9 Strategie e scelte per l'apertura ... Dalla crisi all'opportunità ... Premessa La scuola rappresenta un ambiente di vita, un luogo di reciprocità, di dialogo, di responsa-bilità e di partecipazione in grado di offrire occasioni di incontro e confronto per tutti coloro Starà fermo?” Genitori che trasmettano questa idea di valutazione costruiranno per i figli un’impalcatura psicologica solida, tipica di personalità solari e realizzate. Analizziamo quindi i dati nel dettaglio, a partire proprio da uno dei traguardi fissati dall’Agenda 2030, vale a dire lo sviluppo di sistemi educativi in grado di fornire capacità di calcolo e alfabetizzazione adeguate, riducendo le disuguaglianze. Nella seconda edizione del progetto, che corre per tutto il 2020, la partecipazione di dirigenti, docenti e Consigli di classe è più che triplicata. Trasformiamo le nostre scuole in comunità di apprendimento. Insomma il voto basso preso oggi ci può sempre stare e diventa ancor più formativo se genitori e insegnanti lo trasformano in un trampolino che ti rilancia al largo, in mare aperto, verso orizzonti stimolanti. Ma sulla ripartenza tutto dipenderà da come andranno i contagi nel periodo natalizio. Una Scuola di geopolitica e di governo per formare la classe dirigente di oggi e di domani. Diventa quindi essenziale impostare una corretta comunicazione tra scuola e famiglia. La grande occasione da non perdere è quella del colloquio con il team docente. Quanto più scuola e famiglia sanno costruire insieme questa “integrazione valutativa”, tanto più i termini “allievo” e “figlio” si avvicinano, fino a diventare le due facce naturali della stessa medaglia. “La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Il punto in questione non è la definizione su chi dei due ha ragione. Verdi fu bocciato. Attraverso il presente contributo vogliamo riflettere su come scuola e famiglia, se in rapporto dialogico trasparente, possono acquisire uno sguardo più ampio e concorrere ad accompagnare e sostenere il percorso di crescita di ogni bambino, integrando i propri punti di vista e collaborando a realizzare il suo successo formativo. La valutazione, solo una parola fino a quel momento, inizia a toccarci sul vivo con il suo carico di considerazioni, che noi genitori traduciamo rapidamente in giudizi sul nostro bambino e perché no, del nostro stesso operato. In merito alla valutazione il ruolo dei genitori non è certo quello di passivi ascoltatori, che si limitano a prendere atto di una comunicazione. E a reggere i nuovi ritmi? Con la Scuola ha raccolto i suoi protagonisti su tutto il territorio nazionale: il 48% degli istituti dal Nord Italia, il 27% dal Centro e il 25% dal Sud. Iniziamo scoprendo la tua scuola. Ogni valutazione scolastica va operata nella consapevolezza che va a giudicare un momento spazio-temporale preciso, un obiettivo, una situazione per volta, spesso condizionata da più fattori collaterali. E dunque “la scuola è la prima spesa produttiva su cui investire”. Snam utilizza i cookie nell’ambito di questo sito per assicurarle efficace navigazione. Si pubblica la nota del corso in oggetto organizzato in collaborazione con fondazione “I Lincei per la scuola” Comunicazioni Questi, a oggi, i nostri numeri: Trasformiamo le nostrescuole in comunitàdi apprendimento. Vincenzo Ruta, docente di Scuola primaria e Collaboratore Vicario dell’Istituto Comprensivo di Trana (TO), da molti anni è referente d’Istituto per i Bisogni Educativi Speciali e i Disturbi Specifici di Apprendimento. La risposta è tra queste righe: “La didattica digitale integrata, intesa come metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento, è rivolta a tutti gli studenti della scuola secondaria di II grado, come modalità didattica complementare che integra la tradizionale esperienza di scuola in presenza”. I lettori ci scrivono - 04/08/2020. La Scuola Andrea Moradei 2020-08-18T14:24:08+00:00 La Scuola Il Centro Italiano Firenze non è solo una scuola di lingua italiana, ma un centro culturale per stranieri e italiani che vogliono creare e condividere lingua, arte e cultura. Con la Scuola ha raccolto i suoi protagonisti su tutto il territorio nazionale: il 32% degli istituti dal Nord Italia, il 29% dal Centro e il 39% dal Sud. Alcune volte le cose vanno bene e durante il colloquio con gli insegnanti ci si trova in sintonia, perché hanno inquadrato il bambino come mediamente ci aspettavamo. Relazionandoci con più insegnanti, da quelli più tecnici e selettivi a quelli più inclini alla promozione della personalità nel suo complesso, impariamo che molte valutazioni vanno inquadrate nel loro contesto. Un dato che mostra la scuola come un luogo che non agisce come moltiplicatore dell'infezione. Guarda il video - 1:15:54. Quella che gli permetterà di affrontare ostacoli vecchi e nuovi con slancio diverso. ottobre 13, 2016. Per maggiori informazioni sui cookie impiegati e sulle modalità da seguire per cancellarli, cliccare qui. Una bella opportunità. La scuola dovrà dunque aiutare ad accompagnare la complessità del cambiamento, piuttosto che marginalizzarne alcuni aspetti come semplici “rischi”. A questo proposito, il Rapporto utilizza come fonte il Sistema Statistico INVALSI, rilevando che in Italia la quota di ragazzi iscritti al terzo anno delle scuole secondarie di primo grado – i ragazzi all’ultimo anno delle scuole medie – che non raggiungono la sufficienza nelle compete… Guarda il video - 1:15:54 . Non si tratta di dire che “tutto è relativo”, ma di diventare buoni osservatori delle psicologie che compongono un team docente. La scuola in live streaming Giuliano Deledda. Richiedere spiegazioni lineari sugli elementi che hanno composto un giudizio sta nei propri diritti, ma soprattutto nei doveri che la famiglia deve assumersi con serenità e determinazione. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Diventa quindi strategico il ruolo del genitore che, oltre ad acquisire i dati di una valutazione meno positiva, richiede ai docenti indicazioni specifiche su percorsi e sussidi integrativi per uscire dalla situazione difficoltosa. Il digitale come risorsa a scuola. La Scuola. C’è invece la consapevolezza che “non andrà tutto bene sempre e comunque”, perché da quel momento il sistema, incarnato nelle figure degli insegnanti, ci dirà come vanno le cose. Per prendere decisioni fondate sull’interesse nazionale. Comprenderà sia la valutazione del team docente sull’esperienza vissuta dall’alunno in un determinato periodo, sia la valutazione che la famiglia fornirà di quella stessa esperienza vissuta da casa, da un altro punto di vista non meno importante. E quante volte insegnanti e genitori rimarranno sbalorditi sentendo com’è il bambino al di fuori del loro ambito d’intervento! Di. Insieme a voi, creiamo partnership di valore con il mondo delle imprese. La didattica digitale integrata come opportunità Luca Arca Ingegneria educativa al tempo del Covid-19 Concetta Cimmino. Sostenibilità, ne parlano gli esperti di Snam (in 5 video), Dal Consorzio ELIS un modello educativo orientato all’inserimento nel lavoro. Si conferma l’autovalutazione prefigurata in casa e, come ciliegina sulla torta, scatta la promozione delle insegnanti a “brave maestre”, di quelle che hanno davvero capito il bambino. comunicazione esterna che quella interna e sfrutta tutte le opportunità del marketing scolastico per farti emergere e far percepire la differenza ai genitori. le pari opportunità, raramente la scuola viene interpellata e inserita nel dibattito politico. Senza ammetterlo direttamente, entrano talvolta in conflitto due sistemi di riferimento valoriale: quello familiare, consolidato in un ambito affettivo ristretto, e quello scolastico, dove si impostano regole per gruppi più numerosi e si deve tener conto di molte variabili. Valutazione. Ci sono famiglie che iniziano a chiedersi se le osservazioni dei docenti siano del tutto oggettive (nell’erronea convinzione che possano esserlo), se ai compagni con atteggiamenti discutibili siano state assegnate le stesse valutazioni, se non ci siano preferenze e se le regole stabilite siano così importanti. Ogni anno è un momento di sviluppo della nostra comunità di cui tutti siamo protagonisti. Ma la realtà non è sempre la stessa. ... Opportunità del creative coding applicate alla did... Guarda il video - 1:15:54. Sta piuttosto nel vincere insieme la scommessa educativa, affinché ogni bambino sia guidato sulla strada per lui più percorribile per raggiungere l’obiettivo. Nel corso dell’anno scolastico 2018/2019 abbiamo avviato una co-progettazione con dirigenti, docenti e Referenti della formazione, ai quali abbiamo offerto 150 ore di attività, così suddivise: 42 sessioni di team coaching, 20 giornate in presenza, 8 Assignment e 4 Webinar. Sottolinearono più volte quanto, secondo gli studi tedeschi, i bambini che iniziano la scuola a… Quante ansie dal momento in cui si entra in quella che alcuni, non proprio correttamente, considerano come la scuola vera e propria. Perché? Come un segnale stradale che ti indica la giusta via, non come un vigile che ti controlla in silenzio e ti dà la multa. Corso di formazione La didattica a distanza come opportunità e come problema educativo. Ed è ancora la famiglia a dover riferire ai docenti i risultati ottenuti a casa, che danno ragione o meno delle strategie di apprendimento proposte a scuola. Partner di Con la Scuola e punto di incontro tra le aziende del Consorzio e un’ampia rete di scuole, ELIS propone formazione professionale e universitaria in continua collaborazione con il mondo delle imprese. E se la scheda di valutazione riporta i voti sperati…ancora meglio! H o visto cuochi-concorrenti che piangevano come vitelli dopo la bocciatura data dagli immancabili giudici che si divertivano a fare come i 'prof bastardi' e le 'maestre puttane'. Covid, cultura come opportunità di socializzazione: la proposta di Eco Onlus. Per queste ragioni occorre puntare oggi sulla scuola e sulla sua capacità di generare, in un contesto di pari opportunità, la … Come a scuola. “Finchè andava alla Scuola dell’Infanzia era un cosa, ma adesso…imparerà a leggere e scrivere? La selezione viene posposta a ciò che accade nella società, nel mercato del lavoro, ed è lì che la discriminazione evitata a scuola si ripropone forse ancora più dura.