Rispetto al 2019 sono variati il reddito minimale e l’ammontare dei contributi fissi … Il Cassetto previdenziale consente agli artigiani e ai commercianti di comunicare con l'INPS in modo efficiente, grazie al continuo ampliamento dell’offerta di servizi. L’INPS precisa che il minimale di reddito ed il relativo contributo annuo devono essere riferiti al reddito attribuito ad ogni singolo soggetto che opera nell’impresa. I commercianti, i coadiuvanti o coadiutori commercianti, di età superiore ai 21 anni, devono pagare di contributi minimi Inps nel 2020: 3.850,52 euro. Contributi minimi, aliquote, minimali e massimali di reddito, regole applicative: la circolare INPS sui contributi 2020 di artigiani e commercianti. Con due distinte Circolari pubblicate nella giornata di ieri, l’Inps ha comunicato, relativamente all’anno 2021, le aliquote vigenti per i lavoratori autonomi che svolgono attività di pesca (Circolare n. 18/2021), nonché gli importi dei contributi dovuti da artigiani e commercianti (Circolare n. 17/2021), illustrando altresì termini e … Mentre per i periodi inferiori all’anno solare, il contributo sul minimale rapporto a mese risulta come segue. L’INPS con propria circolare n° 28 del 17 febbraio 2020 ha stabilito le aliquote contributive per l’anno 2020 per gli artigiani e gli esercenti attività commerciale. 4 maggio 2020 6 maggio 2020 di Romina Manarin / L’INPS con la comunicazione inviata agli interessati dove informava la presenza nel cassetto Previdenziale dei modelli F24 per il pagamento dei contributi 2020, comunicava che, ai sensi di quanto stabilito nell’ art. 18, ai commi da 1 a 5, del dl. Oltre i 47.379,00 euro all’anno è confermato l’aumento dell’aliquota di un punto percentuale. I limiti individuali riguardano esclusivamente i soggetti iscritti alla gestione con decorrenza anteriore al 1° gennaio 1996 o che possono far valere anzianità contributiva a tale data. Le aliquote contributive restano invariate al 24%. Per gli iscritti alla gestione degli esercenti attività commerciali, al valore del 24% si somma lo 0,09%, a titolo di aliquota aggiuntiva per l’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale. Infine, risulta dovuto inoltre un contributo di 0,62 euro mensili per le prestazioni di maternità. La sospensione dell'obbligo del versamento dei contributi riguarda anche quelli dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali, con scadenza 18 maggio 2020 (I rata contribuzione sul minimale anno 2020), in presenza dei requisiti del decreto legge dell'8 aprile. L’Inps con comunicato stampa del 15/5/2020 precisa che la sospensione dell’obbligo del versamento riguarda anche i contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali con scadenza 18 maggio 2020 (I rata contribuzione sul minimale anno 2020) in presenza dei requisiti di cui ai commi da 1 a 5 dell’articolo 18 del decreto-legge 8 aprile 2020… In caso di versamenti inferiori alle somme dovute, è necessario procedere con il saldo entro la scadenza delle imposte sui redditi delle persone fisiche. Nel caso in cui il titolare si avvalga anche dell’attività di familiari collaboratori, i contributi eccedenti il minimale devono essere determinati tenendo conto di regole specifiche: Le ultime precisazioni riguardano l’accesso al regime forfettario e il versamento dei contributi INPS. Le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti dovute dai titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni sono pari al 24% già dal 2018. Iscrizione ROC n. 31534/2018, Redazione e contatti | Informativa sulla Privacy, Questo sito contribuisce all'audience di : 13886391005 L’INPS, con la circolare n. 17 del 9 febbraio 2021, indica gli importi dei contributi dovuti per il 2021 dagli iscritti alla Gestione Artigiani e alla Gestione Commercianti. Restano in vigore anche per il 2021 la riduzione del 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali con più di 65 anni, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto. L’agevolazione, infatti, si applica solo su domanda presentata dal soggetto interessato. Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: La riduzione contributiva del 35% prevista si applica in maniera automatica ai soggetti già beneficiari del regime agevolato nel 2019 che, nel caso in cui abbiano ancora i requisiti per beneficiare dell’agevolazione fiscale, non abbiano prodotto espressa rinuncia. Come per il 2020, il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS, Invalidità, Vecchiaia e Superstiti dovuto dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali è pari a 15.953,00 euro. Per il 2020 è pari a 15.953,00 euro, come si legge nella circolare numero 28 del 17 febbraio 2020: “Tale valore è stato ottenuto, in base alle disposizioni contenute nell’articolo 1, comma 3, della legge 2 agosto 1990, n. 233, moltiplicando per 312 il minimale giornaliero di retribuzione da utilizzare per il calcolo dei contributi in favore degli operai dei settori artigianato e commercio in vigore al 1° gennaio 2020 (€ 48,98) ed aggiungendo al prodotto l’importo di € 671,39, così come disposto dall’articolo 6 della legge 31 dicembre 1991, n. 415”. Ad ormai pochi giorni dalla scadenza, sono ancora in tanti a chiedersi chi paga entro il 18 maggio 2020 e quando invece si applica il rinvio. Stop alla prima rata dei contributi obbligatori per artigiani e commercianti in scadenza il 18 maggio 2020: la sospensione dell’obbligo di versamento stabilita dal Decreto Liquidità riguarda anche queste categorie, se in possesso dei requisiti previsti. 16 febbraio 2021, per il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito; entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche per i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2019, primo acconto 2020 e secondo acconto 2020. - P.I. Contributi INPS artigiani e commercianti 2021: dal momento che l’ISTAT ha comunicato una variazione dei prezzi al consumo pari a meno lo 0,3% per le famiglie di operai e impiegati, i valori di riferimento per il minimale di reddito resta lo stesso dello scorso anno.. A fornire una panoramica di istruzioni, percentuali e … Ne deriva che il contributo annuo minimo è pari a: Euro 3.777,84 per titolari e collaboratori; Euro 3.306,54 per collaboratori di età non superiore ai 21 anni. Il contributo calcolato sul reddito minimale è suddiviso come segue: Per i periodi inferiori all’anno solare, il contributo sul minimale rapportato a mese risulta come segue in tabella. Il contributo calcolato sul reddito minimale risulta suddiviso come nella tabella di seguito. La data di scadenza per richiedere di applicare la contribuzione agevolata come per gli altri anni è fissata al 28 febbraio 2020. Network, Contributi INPS artigiani e commercianti 2020: aliquote, minimale e massimale, Titolari di qualunque età e coadiuvanti/ coadiutori di età superiore ai 21 anni, Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni, € 3.836,16 (3.828,72 IVS + 7,44 maternità), € 3.850,52 (3.843,08 IVS + 7,44 maternità), € 3.501,15 (3.493,71 IVS + 7,44 maternità), € 3.515,50 (3.508,06 IVS + 7,44 maternità), € 319,68 (319,06 IVS + 0,62 maternità), € 320,88 (320,26 IVS + 0,62 maternità), € 291,76 (291,14 IVS + 0,62 maternità), € 292,96 (292,34 IVS + 0,62 maternità), Titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni, € 19.267,46 (47.379,00*24%+31.586,00*25%), € 19.338,53 (47.379,00*24,09% +31.586,00*25,09), 17.609,20(47.379,00*21,90%+31.586,00*22,90%), € 17.680,26 (47.379,00*21,99% +31.586,00 *22,99%), € 25.289,96(47.379,00*24%+55.676,00*25%), € 25.382,71 (47.379,00*24,09% +55.676,00*25,09%), 23.125,81(47.379,00*21,90%+55.676,00*22,90%), € 23.218,55 (47.379,00*21,99% +55.676,00*22,99%). Per il 2020 il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi IVS da artigiani e commercianti ammonta a 78.965,00 euro. I contributi devono essere versati tramite modello F24 entro i termini che seguono: “A tal proposito si rammenta che, ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n. 112, come precisato ogni anno dall’Istituto (cfr., da ultimo, la circolare n. 79/2020), i contributi ai quali si applicano le scadenze ai fini IRPEF possono essere versati con un differimento sino a 30 giorni, applicando sempre la sola maggiorazione di una quota pari allo 0,40% dell’importo dovuto, a titolo di interessi corrispettivi”. Dovrà essere altresì compilato l’elemento con la data del 31 maggio 2020. I contributi Inps dei lavoratori autonomi artigiani e commercianti, sul minimale di reddito (importo minimo obbligatorio), devono essere versati con i modelli F24 entro le seguenti scadenze: 17 Maggio 2021, 20 Agosto 2021, 16 Novembre 2021 ed il … I valori rimangono, quindi, gli stessi del 2020. Nel testo della circolare numero 28 del 17 febbraio 2020, l’INPS riporta anche le modalità di calcolo del contributo IVS dovuto da artigiani e commercianti. Contributi INPS artigiani e commercianti 2020: aliquote, minimale e massimale, Informazione Fiscale S.r.l. E infine, coloro che avviano una nuova attività nel 2021 e hanno intenzione di aderire al regime agevolato devono comunicarlo “con la massima tempestività”. In vigore anche per il 2020 la riduzione del 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali con più di sessantacinque anni di età, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto. L’accesso è facoltativo e avviene su richiesta dell’interessato che attesta di possedere i requisiti richiesti. Il contributo per l’anno 2021 è dovuto sulla totalità dei redditi d’impresa prodotti nel corso dell’anno per la quota che eccede il minimale di 15.953,00 euro annui, in base alle aliquote, e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari a 47.379,00 euro. L’ammontare della quota fissa e la soglia di reddito minimo, stabiliti dall’INPS, sono gli stessi dei commercianti… Con il massaggio Inps n. 2871 del 20 luglio 2020 le istruzioni per la ripresa dei versamenti a partire dal 16 settembre, per tutte le partite Iva, lavoratori autonomi. Resta confermata nella misura del 24% l’ aliquota dei contributi dovuti da artigiani e … Se sei un Artigiano, l’importo dei contributi fissi per il 2020 è pari a € 3.836,16 (€ 2.493,50 se richiedi la riduzione del 35% dei contributi), mentre se sei un Commerciante ammonta a € 3.850,52 (con la riduzione, € 2.501,84). Per chi esercita l’attività di affittacamere e per i produttori di terzo e quarto gruppo iscritti alla Gestione dei commercianti non è necessario rispettare il minimale annuo di reddito: gli interessati sono tenuti al solo versamento dei contributi a percentuale IVS calcolati sull’effettivo reddito, maggiorati dell’importo della contribuzione dovuta per le prestazioni di maternità, ovvero 0,62 euro. L’Inps con il messaggio n.2015, pubblicato oggi sul sito, precisa che la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, prevista dall'art. Infine, l’INPS fornisce una serie di istruzioni sui contributi INPS dovuti anche per artigiani e commercianti che applicano il regime forfettario e possono richiedere l’accesso anche per il 2021 al regime contributivo agevolato. Oltre il limite, si conferma anche per quest’anno l’aumento dell’aliquota di un punto percentuale. Le novità apportate dalla Legge di Bilancio 2020 non hanno avuto nessun impatto su questo fronte. Si tratta di limiti individuali da considerare per ogni singolo soggetto che opera nell’impresa e non massimali globali da riferire all’impresa stessa. Contributi Inps artigiani e commercianti 2020: la Circolare n. 28 del 17 febbraio 2020 l’INPS ha comunicato le aliquote, il minimale ed il massimale e le scadenze per effettuare i versamenti, dovuti dagli artigiani e commercianti per l’anno 2020. Artigiani e commercianti: imposizione contributiva scade il 18 maggio 2020 . Contributi INPS artigiani e commercianti 2020: la circolare n. 28 del 17 febbraio rende note le aliquote, il massimale ed il minimale di reddito da considerare per calcolare l’importo dovuto dai titolari di partita IVA. / C.F. Applicazione automatica anche per il 2021 in caso di domanda già presentata, mentre per tutti coloro che hanno invece intrapreso nel 2020 una nuova attività d’impresa per la quale intendono beneficiare nel 2021 c’è tempo fino alla scadenza del 28 febbraio 2021 per presentare la richiesta di accesso. Mentre per i collaboratori sotto i 21 anni il valore è pari al 21,90%: l’aliquota, quindi, continuerà ad incrementarsi anno dopo anno di 0,45 punti percentuali, fino al raggiungimento della soglia del 24%. Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: In tabella il contributo IVS massimo dovuto. A chi è rivolto La consultazione del Cassetto previdenziale è riservata agli iscritti alle Gestioni Artigiani e Commercianti e ai loro intermediari. In tabella le aliquote da applicare al 2021. 18, commi 2 e … Lo precisa oggi l’Inps, in una nota diffusa dall’agenzia stampa Adnkronos. Contributi INPS artigiani e commercianti 2020: pubblicata dall'Inps la nuova circolare n. 28 del 17 febbraio 2020 che comunica le seguenti aliquote contributi Inps 2020: - aliquote artigiani 2020 al 24%; - aliquota commercianti 2020 pari al 24,09%. In linea con la tabella di marcia degli anni scorsi, il documento mette nero su bianco le istruzioni che artigiani e commercianti devono seguire e le date che devono rispettare per il versamento dei contributi INPS 2020. Il contributo per l’anno 2020 è dovuto sulla totalità dei redditi d’impresa prodotti nel 2020 per la quota che eccede il miniale di 15.953,00 euro annui e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile che è pari a 47.379,00 euro per l’anno in corso.