indirizzi aziendali e produttiva di effetti rovinosi per la parte datoriale
Peraltro, la nuova regolamentazione trova applicazione, ai sensi dellâart. commercializzazione di isole ecologiche, da lui curata come �responsabile del
(Cass., 7 marzo 2013, n. 5650, in Dir. n. 5650/2013). c.p.c., 303, 409, 414 c.p.c.,
della originaria domanda introduttiva del giudizio, che non pu� essere
La Corte ha ritenuto, infine, che lâatto notificato al curatore fosse da ritenersi idoneo alla prosecuzione del processo, in quanto contenente la chiara volontà degli opponenti di proseguire il processo nei confronti del Fallimento, mentre la mancanza di un periodo conclusivo contenente lâinvito al Fallimento a comparire integra una nullità sanabile ex art. lâinterruzione del processo; - che lâattore intendono, con il presente atto, riassumere la causa nei confronti degli aventi diritto della parte deceduta, nonché dellâaltra parte già costituita, riproponendo nei loro confronti tutte le domande, richieste istanze ed eccezioni già formulate nella 300 c. 3) mentre se l’evento colpisce il contumace, il processo si interrompe dal momento in cui il fatto interruttivo eÌ documentato dall’altra parte o eÌ notificato o certificato dall’ufficiale giudiziario nella relazione di notifica. attractiva del foro fallimentare, estesa alle cause di lavoro dall�art. Nel terzo caso, morte o altro impedimento del procuratore (come la sua radiazione o sospensione) (art. conclusioni epigrafate. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Massimo Falabella. dell�installazione di impianti a fossa e piattaforma nonch� della
� inapplicabile alle sole domande di reintegra del dipendente
svolte, era stato incaricato della produzione e vendita di lift box,
feriato), L’eccezione di prescrizione dei crediti tributari nel fallimento, Contatta i moderatori per pubblicare articoli o segnalare argomenti. convenuto si costituiva e resisteva alle avverse pretese replicando che
93 e ss l.f. Orbene lâinterruzione e la riassunzione del processo trovano la disciplina nel libro secondo dedicato al processo di cognizione titolo Primo capo VII sezione II del codice di rito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. 16 aprile 2015; in dottrina, di recente, Bettazzi, Segnali di uniformitaÌ nellâinterpretazione giurisprudenziale dellâart. Antonio: "E' proprio come me lo aspettavo. Di particolare importanza risulta essere la disciplina dellâinterruzione del processo, e quella correlativa della sua riassunzione, posto che, ai sensi dell’articolo 305 c.p.c. n. 385 del 1993, ex art. riassunto nei confronti del Curatore nelle forme stabilite dall�art. 647 c... Maria Lucetta Russotto e Francesco Angeli, Il Curatore e la contabilità del fallito: pochi onori e tanti oneri. Fallimento e decreto ingiuntivo: la dichiarazione di esecutorietà ex art. Corte di Cassazione, Sez. Parimenti potraÌ accadere per il caso di omessa tempestiva riassunzione del giudizio di appello, che comporteraÌ necessariamente il passaggio in giudicato della sentenza resa in primo grado. Sorge così il rischio che, ignorando lâevento, la parte interessata alla prosecuzione incorra in una decadenza incolpevole. riassunzione depositata l�1.7.1999 �. Dunque, a seguito del fallimento, lâinterruzione, sottratta allâordinario regime ex articolo 300 c.p.c., eÌ automatica e deve essere dichiarata dal Giudice non appena sia venuto a conoscenza dellâevento, ma cioÌ non significa che la parte non fallita eÌ tenuta alla riassunzione del processo nei confronti del curatore indipendentemente dal fatto che lâinterruzione sia stata o meno dichiarata, in assenza di conoscenza legale dellâevento (Cass. il giudizio dinanzi al �Tribunale fallimentare� per sentir accogliere le
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO l�intervenuto fallimento della convenuta assegnando termine di 60 giorni per
Per individuare quando inizi il dies a quo per riassumere, la giurisprudenza ha stabilito la decorrenza dalla conoscenza legale dellâevento interruttivo. III, Ordinanza del 23/04/2020, n. 8123 rv. II
n. 115 del 2005, n. 268 e n. 341 del  2008)â (Corte Costituzionale sentenza n. 17 del 21 gennaio 2010) sentenza relativa alla parte diversa dal fallito. Sulla scia di tale giurisprudenza di legittimitaÌ, di recente, il Tribunale di Reggio Emilia, Sezione Seconda Civile, nella sentenza 14 settembre 2017, n. 903 Giudice Gianluigi Morlini ritiene che eÌ dal formale deposito della sentenza di fallimento nel fascicolo del giudizio che decorre il dies a quo per la riassunzione. Lâultimo comma dellâart. n. 27165/2016, Cass. 2690 c.c., n. 2). 22.6.2000 n. 8514) � comporta, a norma
125 disp. �
Civile � Giudice unico Dott. 38 comma 1� c.p.c. EÌ importante rilevare come nel codice di rito, come sopra visto, sono previsti casi di interruzione del processo per cosiÌ dire automatici, ovvero senza necessitaÌ di una specifica dichiarazione nellâambito del processo medesimo per cui il processo si interrompe per il solo fatto e dal momento del verificarsi dellâevento interruttivo: Per tali particolari casi, in relazione al caso di mancata prosecuzione o riassunzione del processo nel termine ex articolo 305 cpc, nel tempo, eÌ intervenuta la Corte Costituzionale che, in prima battuta, con sentenza numero 139 del 15 dicembre 1967 ha dichiarato la illegittimitaÌ costituzionale del detto articolo nella parte in cui farebbe decorrere dalla data dell’interruzione del processo il termine per la sua prosecuzione con la sua riassunzione anche nei casi regolati dal precedente articolo 301 c.p.c. â disponendo che «lâapertura del fallimento determina lâinterruzione del processo» â ha introdotto una peculiare ipotesi di interruzione automatica del giudizio in cui è parte il soggetto dichiarato insolvente. L'eventuale riassunzione del processo nei confronti della curatela potrà condurre alla pronuncia di una sentenza meramente dichiarativa e non di condanna, inopponibile al fallimento ed idonea esclusivamente a costituire un titolo da fare valere verso il fallito ove dovesse tornare "in bonis" o se il bene oggetto del contendere dovesse restare invenduto alla chiusura della procedura concorsuale. 41 il termine per la riassunzione del processo decorre, secondo l’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. att. 305 cod. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Con
43 l.fall., in Fallimento, 2014, 1205 ss.). motivazione) sia al processo giusiavoristico (v. Cass. judicii prevista dall�art. 153 c.p.c.). deve essere pertanto interpretato â anche in ipotesi di interruzione del giudizio per fallimento â nel senso che, i 3 mesi previsti per la riassunzione, non debbono iniziare a decorrere dallâevento interruttivo, ma piuttosto dalla data in cui il soggetto interessato alla riassunzione ha avuto conoscenza dellâevento interruttivo. âConseguentemente, qualora la riassunzione non sia stata tempestivamente effettuata nellâinteresse della parte colpita dal suddetto evento, lâestinzione si verifica nei soli confronti di questâultima, continuando il processo nei confronti degli altri litisconsortiâ. "Invero, la domanda giudiziale è idonea, ove trascritta, a far retroagire alla data della relativa trascrizione gli effetti favorevoli dell'eventuale sentenza di accoglimento, con opponibilità nei confronti di chi divenga successivamente titolare di diritti incompatibili ancorchè non abbia partecipato al processo (art. Non eÌ quindi necessaria la dichiarazione in udienza, in quanto lâinterruzione si realizza quale conseguenza diretta della sentenza dichiarativa di fallimento e quindi ai sensi dellâart. Il
Si pensi ad esempio all’opposizione a decreto ingiuntivo che, se non tempestivamente riassunta, comporterà la definitività del decreto stesso. notificata il 27.7.1999 alla Curatela del Fallimento ALFA, il Rossi riassumeva
Mantova, 2 ottobre 2012 e Trib. 24 L. Fall. 24 l.f. � Applicabilit�. �. fall., 2014, II, 241; Trib. la morte o perdita della capacitaÌ della parte prima della costituzione ex articolo 299 cpc; la morte o perdita della capacitaÌ della parte costituita personalmente ex articolo 300 cpc; la morte o l’impedimento del procuratore ex articolo 301 cpc. 24 l.f. â Applicabilità . 301 cpc) il processo si interrompe dal giorno dell’evento. Appare
limite temporale fissato dall�art. 43, comma 3 Legge Fallimentare, inserito dallâarticolo 41 D. Lgs. Seppure si debba ritenere ormai consolidata una tale giurisprudenza ragioni di prudenza, suggeriscono che le parti, che abbiano in qualsiasi modo conoscenza dellâintervenuto fallimento (si pensi per la parte diversa dal fallito ad esempio alla comunicazione ex art. Il Tribunale reputa che ci si trovi però dinanzi una norma speciale, che prevede una deroga rispetto a quella generale dellâarticolo 300 c.p.c. 41, D.Lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, lâapertura del fallimento determina lâinterruzione automatica del processo. Pretore non ha sortito in alcun modo effetti suscettivi di essere rimossi
âin caso di interruzione automatica del processo determinata dalla dichiarazione di fallimento di una delle parti, il termine per la riassunzione di cui allâart. Interruzione e riassunzione del processo nella disciplina dell’art. illegittimamente licenziato (v. Cass. Massimo Falabella. La Corte di Cassazione, sezione terza, con sentenza n. 1115 del 21/01/2014 ha rigettato il ricorso con una chiara e coerente motivazione ove ha precisato che seppure è vero che lâaccertamento del credito nei confronti del fallimento è devoluto alla competenza esclusiva del giudice delegato, ai sensi degli artt. La riassunzione del processo, operata a norma dell'art. Quindi la declaratoria di fallimento, non basta a far decorrere il termine per riassumere il processo, ma occorre che vi sia una âconoscenza legaleâ come sopra meglio specificata. Successivamente con sentenza del 6 luglio 1971 numero 159 ha dichiarato l’illegittimitaÌ costituzionale anche nella parte in cui la norma dispone che il termine utile per la prosecuzione o per la riassunzione del processo interrotto ai sensi dell’articolo 299 e dell’articolo 300 comma terzo dello stesso codice, decorre dall’interruzione anzicheÌ dalla data in cui le parti ne hanno avuto conoscenza. L'interruzione del processocostituisce un arresto nel corso del processo, conseguente al verificarsi di taluni eventi, tassativamente indicati: morte della parte o del suo rappresentante legale; perdita della capacità di stare in giudizio di una delle parti o del rappresentante legale e la cessazione di tale rappresentanza; morte, radiazione o sospensione del difensore. Rossi Ernesto a rifondere al Fallimento della ALFA S.p.A., in persona del
II Civile â Giudice unico Dott. l�attore, il cui inquadramento in qualit� di dipendente del commercio di I�
Con
305 c.p.c. SULLA DISCIPLINA PROCESSUALCIVILISTICA DELLA INTERRUZIONE E DELLA RIASSUNZIONE DEL PROCESSO E SULLA PARTICOLARE DISCIPLINA DELLâINTERRUZIONE AUTOMATICA DEL PROCESSO A SEGUITO DELLA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO EX ART. Roma, 2 aprile 2014, ; Trib. Se, peroÌ, la parte eÌ costituita personalmente (caso piuÌ unico che raro), il processo eÌ interrotto al momento dellâevento, (art. la morte o la perdita della capacitaÌ prima della costituzione. decorre dalla dichiarazione o notificazione dellâevento interruttivo secondo la previsione dellâart. 153 del D.Lgs. gli incombenti istruttori la controversia � stata assegnata a sentenza sulle
Cass., 11 settembre 2015, n. 17964 (leggi la sentenza) La Corte di Cassazione è stata chiamata a pronunciarsi in tema di interruzione del processo e tempestività della riassunzione.