Eugenio Canfari fu il primo presidente ed il campo di calcio era nel Giardino della Cittadella; la prima divisa da gioco fu una camicia bianca con calzoni neri, sostituita due anni dopo da una maglia rosa con cravatta e berretto, abbandonata nel 1903 poiché il colore rosa tendeva a scolorirsi: una ditta di Nottingham, specializzata in abbigliamento sportivo, fu incaricata della fornitura di una nuova divisa per la squadra torinese che, per dimenticanza, aveva spedito l’ordinazione senza precisare il colore prescelto. Fu il Milan, capitanato da Herbert Kilpin, la prima avversaria a riuscire a fermare la corsa degli assi genovesi, aggiudicandosi il titolo del 1901. In particolare i tre maggiori nuclei urbani del Centro-Sud, La nuova formula della Divisione Nazionale prevedeva ora, in luogo della serie di finali, un raggruppamento conclusivo con le migliori sei squadre (tre per girone) della fase eliminatoria, mentre le escluse avrebbero partecipato a un torneo di consolazione detto, Il deciso attivismo del presidente federale, « …nella stagione 1929-30 avremo in Divisione Nazionale 32 squadre delle quali 16 parteciperanno alla Serie A e 16 alla Serie B… Questo sistema in sostanza porta a quel girone unico da tanto tempo atteso, mentre crea tra la massima categoria e la Prima Divisione un utile cuscinetto. Le piccole società, ritrovatesi a loro volta a Novi Ligure il giorno prima, erano decise a dar battaglia. . Sei anni dopo alcuni inglesi fondarono a Genova (un’area con forte presenza di comunità anglosassone) il Genoa Cricket and Athletic Clube l’8 maggio 1898 si svolse a Torino il primo Campionato italiano a quattro squadre, in cui si impose il Genoa. Nel 1909 nacque la Federazione italiana gioco calcio (FIGC). Il 1945-46 vide un torneo organizzato in 2 gironi regionali, con una fase finale (ridotta a 8 squadre): dall’anno successivo ritornò il girone unico, stavolta con 20 squadre. Assunse l’attuale configurazione a 162 squadre e 9 gironi a partire dalla riforma del 1992, anno in cui cambiò nome in Campionato Nazionale Dilettanti, per poi tornare al nome di Serie D nel 2000. Le regole, i primi tornei, la F.I.F. Questo primo “scudetto” non viene, però, riconosciuto come titolo ufficiale nella storia del calcio italiano in quanto la FIGC fu istituita solo pochi anni dopo (1898). E infatti il Consiglio Federale, con 113 voti contro 65, bocciò la riforma Pozzo. Pochi giorni dopo (il 16 marzo 1898) a Torino nasceva la Federazione Italiana del Football (F.I.F. Il 27 giugno l’intera dirigenza della Federazione rassegnò le dimissioni ma, anziché indire nuove elezioni, demandò i propri poteri al CONI, già controllato dal regime tramite il suo presidente Lando Ferretti; costui nominò a sua volta tre importanti personalità, il presidente della Fortitudo Roma Italo Foschi, il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri ex-vicepresidente dell’Inter Giovanni Mauro e il presidente del Bologna Paolo Graziani, a formare una Commissione di Riforma dell’ordinamento della FIGC. Tutto quello che ha cambiato il calcio negli ultimi 20 anni, L'industria del calcio in Italia. [13], La prima partecipazione a una competizione ufficiale fu alle Olimpiadi a Stoccolma nel 1912, dove la nazionale fu eliminata al primo turno da una non irresistibile Finlandia (3-2 ai tempi supplementari). Ed è per questo motivo che noi,… intitolando “Calcio” la presente rubrica, intendiamo abituare le orecchie ostili e degli ignari alla nostra idea … in modo che il trapasso di abitudini sia automatico e quasi non avvertito. [16] Le piccole società ritenevano inoltre che il numero di promozioni dalla Seconda alla Prima Divisione fosse troppo ridotto: solo la vincente della Seconda Divisione avrebbe sostituito una retrocedenda dalla Prima Divisione, mentre le società minori pretendevano un numero maggiore di promozioni. In un momento così difficile per l’Italia, per il mondo, penso che ognuno di noi nel suo piccol…. Tuttavia possiamo finora comunicarvi che in Divisione Nazionale entreranno otto squadre più delle previste seguendo nella scelta criteri politici oltre che sportivi. Edoardo Bosio, nato a Torino nel 1864, diplomato in ragioneria, commerciante, personaggio di spicco della Società Canottieri Armida, aveva cominciato a lavorare per una ditta britannica di prodotti tessili, che gli diede l’opportunità di un lungo soggiorno in Inghilterra, durante il quale ebbe l’occasione di frequentare alcuni ambienti calcistici di quel paese. La Juve torna in corsa, Dramma Inter all'Olimpico. La prima modifica avvenne nel 1967-68: la Serie C viene allargata a 60 squadre, suddivise in tre gironi da venti squadre ciascuno. Atalanta battuta 2-0. La squadra detentrice della Coppa Italia può sfoggiare sulle proprie divise ufficiali una piccola coccarda tricolore, ed incontra i campioni d’Italia nella Supercoppa italiana, sfida d’apertura della stagione agonistica nazionale. Per quest’ultima stagione il titolo del Genoa fu riconosciuto solo dopo la fine del conflitto. Con l’aumentare della sua popolarità, si aggiunsero altre squadre, affidate alla passione di alcuni gruppi sportivi locali. Nessun fine di lucro. Storia del Campionato Italiano di Calcio: Racconto della Stagione 1999-2000. Trova sala. 101 momenti indimenticabili per rivivere la magia del calcio!101 gol che hanno segnato la storia del calcio italiano: i più belli, i più memorabili, i più importanti. Il Torino Football Club nacque il 3 dicembre 1906, presso la birreria Voigt di via Pietro Micca angolo via Botero, dalla fusione tra il Football Club Torinese, di cui era vicepresidente Franz Josef Schönbrod, ed alcuni “dissidenti juventini” tra cui lo stesso presidente Alfredo Dick. Nel 2006 viene istituita anche la Supercoppa di Lega Serie C2, un torneo triangolare che vede di fronte le vincenti dei tre gironi di Serie C2. STORIA DEL CALCIO: IL CAMPIONATO ITALIANO. La sede della F.I.F. Nel 1938 i gironi, formati da un numero variabile da 11 a 14 squadre, diventarono ben 8 e fu perciò necessario il ricorso a due gironi di finale affinché le vincitrici dei gironi si contendessero i quattro posti per la promozione. Il mondo del pallone tricolore era infatti oramai pronto per dare una svolta che lo portasse ad assumere un’organizzazione simile a quella del campionato inglese, e fu così decisa quella svolta che portò all’introduzione anche in Italia della formula del Girone Unico, tra le proteste dei club più piccoli, spaventati all’idea di venire inghiottiti, come puntualmente avvenne, dalle categorie inferiori. Il primo importante torneo di calcio in Italia, disputato nel 1896 a Treviso, fu organizzato dalla Federazione Ginnastica che continuò a operare fino al 1907 in concorrenza con la Federazione del Football, creata ad hoc per promuovere il nuovo sport. Specialmente nelle città del Sud vi era una pletora di piccolissime squadre insignificanti dal punto di vista tecnico, ciascuna rispecchiante un singolo quartiere o una particolare classe sociale. Tweet su Twitter. L’Andrea Doria non partecipò ai primi campionati organizzati dalla Federazione Italiana del Football (F.I.F.) L’accoppiata Scudetto-Coppa Italia si è verificata dieci volte: cinque volte ad opera della Juventus, nel 1960, nel 1995, nel 2015, nel 2016 e nel 2017; due dell’Inter nel 2006 e nel 2010; una ciascuna ad opera di Torino nel 1943, Napoli nel 1987, e Lazio nel 2000. EUR 2,90. Storia del calcio italiano. Come osserva Antonio Ghirelli nella sua Storia del calcio in Italia (1954), nel ventennio fascista al calcio fiorentino fu attribuito il ruolo di autentico e unico precursore del football, nell'intento di negare una gloria inglese e sottrarre così alla 'perfida Albione' il merito, oggettivamente indiscutibile, di aver dato i natali nel 19° secolo al calcio come viene oggi inteso, nello spirito e nelle regole. Oltre alle 24 che già hanno diritto, andranno dunque nella massima categoria le seguenti squadre: Hellas, Reggiana, Triestina (indipendentemente quest’ultima dal posto che occupa in classifica, ma in omaggio agli altri titoli della nobilissima Trieste), la Fiorentina, il Legnano, la Milanese, la Venezia e la Prato, tenendo per questa in conto che la cittadina toscana ha ben 155 giuocatori tesserati… », Ripescò quindi anche le due ultime classificate del campionato di Divisione Nazionale appena concluso (Verona e Reggiana) e vennero quindi promosse d’ufficio le seconde classificate dei quattro gironi della. Vittorio Pozzo, sostenuto dalle grandi società, presentò quindi un piano di riforma che prevedeva l’eliminazione delle eliminatorie regionali, sostituite con grandi gironi estesi all’intero Nord Italia; ciò postulava ovviamente una decisa decurtazione delle partecipanti al campionato, e ci si orientò verso la cifra di 24 partecipanti divise in due gruppi, un livello leggermente superiore a quello delle 16 ammesse alle semifinali della stagione in via di conclusione, calcolato in modo da mantenere sostanzialmente invariato il numero di gare disputate dai futuri campioni d’Italia rispetto al recente passato. Di certo il Genoa è la più antica società italiana tuttora praticante il calcio, nonché l’unica a poter attualmente suffragare la propria tesi con documenti originali che ne certificano l’anno di fondazione (la reale pratica continuativa, nel tempo, di tale sport è fuori discussione). Reti arrivate per caso o per azioni combinate, prodezze balistiche, capolavori di tecnica o potenza. Il calcio! La squadra che vince il trofeo ottiene la qualificazione alla fase a gironi della UEFA Europa League per la stagione seguente. Con la prima storica Grande del campionato definitivamente avviata sul viale del tramonto, le due nuove Potenze del torneo si ritrovarono a contendersi direttamente fra loro la vittoria l’anno successivo, e stavolta a prevalere furono i bianconeri che si aggiudicarono il loro secondo scudetto a ventun anni di distanza dal primo. Il regime fascista, interessato alla sottomissione dello sport nazionale al suo disegno totalitario, reagì duramente a questa forma di protesta, già bandita dal governo in altri settori. Fu promossa a tavolino anche la US Milanese, che tuttavia prima dell’inizio del campionato fu costretta dalle autorità fasciste a fondersi con l’Inter, formando la nuova società dell’Ambrosiana; essendo rimasto un posto vacante a causa della fusione, fu ammessa in extremis in Divisione Nazionale la Fiumana, sempre con l’intento di inserire nel giro del grande calcio squadre provenienti dalla Venezia Giulia. 30 anni fa lo scudetto. Vucinic e autogol, delirio Juve. È comunque un fatto … Gli abbondanti capitali di Casa Agnelli fecero rifiorire il sodalizio bianconero, in gravissima crisi dai tempi della scissione che aveva fatto nascere il Torino, e lo portarono nel giro di tre decenni a diventare la più titolata squadra italiana. ROMA. Tornò a Torino nel 1887 con il ricordo dei verdi campi inglesi di football, con qualche pallone di cuoio (oggetto pressoché sconosciuto all’epoca in Italia) e, soprattutto, animato dalla volontà di diffondere la nuova disciplina sportiva: fu così che nello stesso 1887 nacque un nuovo gruppo sportivo, il Torino Football & Cricket Club, che praticava il canottaggio d’estate e il football d’inverno. Bella storia del calcio, soprattutto la parte delle origini, indagata più dal lato sociologico e politico che da quello sportivo. Così la Juve di Conte ha costruito il bis, Juventus-Palermo 1-0, Vidal firma il gol scudetto, Tevez, la differenza tra vincere e dominare, La Juve è campione d'Italia. La carta di Viareggio, oltre a stabilire l’apertura al professionismo e il blocco degli stranieri, segnò inoltre il secondo decisivo passo, dopo il Progetto Pozzo, verso l’introduzione di un girone unico nel campionato italiano. La ditta inglese inviò allora a Torino lo stesso equipaggiamento fornito alla squadra del Notts County, rendendo di fatto e per sempre la Juventus “bianconera”. La riforma epocale concepita dalla Carta di Viareggio nel 1926 fu portata a compimento nel 1928 dal nuovo presidente della FIGC, il gerarca fascista bolognese Leandro Arpinati. 0. Nel 1900 il Football Club Torinese, a sua volta, assorbì l’Internazionale Football Club ed infine, a sua volta, nel 1906 diede vita al Torino FC. poiché si iscrisse invece ai tornei di calcio organizzati direttamente dalla Federazione Italiana di Ginnastica, alla quale appunto aderiva. Il Genoa fu indiscutibilmente la prima Grande del calcio italiano, aggiudicandosi i primi tre tornei. Il sodalizio della Juventus con la famiglia Agnelli e l’ingresso del fascismo nel calcio. In seguito allo scioglimento o la mancata iscrizione di ben dieci delle aventi diritto a parteciparvi, furono ammesse al loro posto le seconde classificate dei campionati regionali di Promozione FIGC e Seconda Divisione CCI. Il Mondo del Calcio giocato, Passato, Presente e Futuro Se però la Seconda Divisione congegnata da Leandro Arpinati tra il 1928 e il 1929 perse nel giro di due anni il suo carattere interregionale per venire assegnata all’ambito regionale, nel 1948 Barassi volle che la Promozione Interregionale mantenesse come quarto livello un respiro più ampio di quello localistico. Lo scudetto arriva in tv, Juventus bring up century, Parma back in Europe, La rivincita di Allegri: dagli insulti all'amore dei tifosi della Juve, Juventus-Verona 4-0: i bianconeri allungano a +5 sulla Roma, Storica Juventus: Scudetto mai così in anticipo, Allegri nel gotha allenatori, Sampdoria-Juventus 0-1: Vidal, è festa scudetto. Ritiratisi in Versilia, il 2 agosto i tre dirigenti emanarono la Carta di Viareggio, documento che aprì il calcio italiano al professionismo ma sancì il definitivo assoggettamento della Federazione al totalitarismo fascista. Sono 140 le squadre ad aver preso parte agli 82 campionati di Serie B che sono stati disputati a partire dal 1929-30 fino alla stagione 2013-14. Il campionato si chiamò poi IV Serie dal 1952 al 1957, Campionato Interregionale dal 1957 al 1958 e nuovamente IV Serie fino al 1959, quando assunse la denominazione di Serie D. Nel 1978 con la riforma della Lega Nazionale Semi-Pro la Serie C fu sdoppiata in Serie C1 e Serie C2 e il campionato di Serie D perse lo status di Semi-Professionisti. 12. Tre anni dopo, tuttavia, la storia degli amaranto entrerà in uno dei suoi periodi migliori. Per la scelta del nome, quello di Sport-Club Juventus fu preferito alle altre due ipotesi che erano in campo: Società Massimo D’Azeglio e Società via Fort. Nel 1929 Arpinati, insieme alla Federazione, realizzò dunque un campionato a girone unico: la formula, già presente in altri paesi, era considerata più competitiva dal punto di vista sportivo. Per la stagione 1959-60, dunque, si costituì la, La Serie C scomparve come campionato unico nel. Le 32 società partecipanti al Campionato di Divisione Nazionale sarebbero state suddivise in due serie: A campionato concluso, Arpinati decise tuttavia di allargare il primo campionato di Serie A a 18 squadre, ammettendovi quindi anche Napoli, Lazio e Triestina, e anche il campionato di Serie B venne allargato a 18 squadre, ripescando nel campionato cadetto le 4 retrocedende in Prima Divisione. Il documento in questione attesta l’avvenuta fondazione del, Ciononostante, alcune testimonianze attribuiscono la nascita del calcio in Italia alla città di, La prima città interessata dall’arrivo della nuova disciplina sportiva inglese è, All’inizio dell’anno scolastico 1897/98, per l’esattezza in data 1º novembre, Con la diffusione della disciplina del calcio divenne sempre più urgente creare delle regole certe e, naturalmente, queste vennero per lo più importate dall’Inghilterra. [9] Ad annunciare questa novità fu lo stesso Foot-Ball, rivista ufficiale della FIGC, il 13 gennaio 1910: A tal fine, in mancanza di allenatori veri e propri (il calcio era ancora pionieristico) ed essendo gli arbitri quelli più esperti sul tasso tecnico dei diversi giocatori che militavano in Prima Categoria (l’odierna Serie A), la FIGC incaricò la Commissione Tecnica Arbitrale di scegliere i giocatori che avrebbero giocato in nazionale per le prime partite. Nel 1948 finalmente la F.I.G.C. In questo periodo, visto l’esito delle amichevoli, solo tre regioni potevano schierare squadre in grado di combattersi piuttosto equilibratamente: il Piemonte, la Liguria e la Lombardia, mentre le formazioni delle altre regioni anche nelle amichevoli rimediavano quasi sempre pesanti sconfitte da squadre del Nordovest anche non di primo piano. riuscì a ricreare un girone unico a 22 squadre, ridotte poi nuovamente a 18 nel 1952. In quell’anno infatti il presidente federale Ottorino Barassi propose di resettare la struttura della piramide calcistica italiana riportandola, come già si era fatto nel 1935, alla situazione del 1929. Il primato di coppe vinte appartiene alla Juventus, a quota 11 trofei. A Roma basta lo 0-0, Juve, ritorno all'antico. La formazione del Bologna scudettata nel 1925. I genoani, che nel frattempo adottarono quella che diverrà la loro classica casacca rossoblu, si rifecero vendicandosi dei rossoneri l’anno successivo, per infilare poi una seconda tripletta tricolore. La crisi gestionale del mondo del calcio italiano si aggravò fra maggio e giugno, quando scoppiò uno sciopero arbitrale. Torinese, Internazionale, Società Ginnastica Torinese e Genoa allo scopo di organizzare le attività calcistiche e di garantire il rispetto delle regole del gioco. L’influente politico stabilì la creazione di lì ad un anno di un campionato cadetto radicalmente diverso, e cioè non più un torneo interregionale, bensì un girone unico nazionale esattamente identico a quello parimenti progettato per il campionato maggiore: nacque così, nel 1929, la Serie B. Panoramica delle prime società calcistiche sorte in Italia (dal Museo della storia del Genoa ). Francesco Calì e la Nazionale, Antipodes, 2010, ISBN 978-88-96926-00-0. Si illude, poi è terza, Stoica, precisa, spietata. Dai Canfari, appassionati di ciclismo e di sport in generale (Enrico ricopriva un incarico ufficiale nell’Unione Pedestre Italiana) giunsero i primi finanziamenti che, pochi anni dopo, consentirono il trasferimento della sede in piazza Solferino n. 20. Juve, ciao scudetto a ottobre. Il primo campionato si disputò nell’arco di 9 mesi, dall’autunno 1929 all’estate 1930. Fu il, Mentre le pionieristiche società avversarie pian piano chiudevano i battenti, rossoblu, rossoneri e bianconeri erano gli autentici pilastri di questo primordiale, « Una proposta giudiziosissima ci vien posta dal nostro amico Rag. Sessanta anni fa nacque 'Tutto il calcio minuto per minuto' 17 Ottobre 2019. Il Milan costruito da Allegri, Milan campione d'Italia. Ringrazio principalmente lo storico di calcio italiano John Foot, che con il suo meraviglioso libro “Calcio” mi ha fatto appassionare alla storia dei nostri pionieri: questo articolo e … La Coppa Italia è la coppa nazionale calcistica italiana. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 6 feb 2021 alle 18:21. nel settore meridionale si manteneva la solita struttura dei campionati regionali, riservandosi di operare tutte le misure necessarie per elevarne il tasso tecnico; le vecchie categorie venivano abolite e tutte le squadre affiliate alla, Il Compromesso Colombo consacrava così la nuova massima categoria, la, 28 provenienti dalla Prima Categoria FIGC, 4 provenienti dalla Seconda Divisione CCI (i 4 campioni regionali), 6 provenienti dalla Promozione FIGC (i 6 campioni regionali). Traduzioni in contesto per "storia del calcio" in italiano-inglese da Reverso Context: È letteralmente impossibile trovare, nella storia del calcio, un paio di scarpe leggendarie come queste.